“Voglio ringraziare Napoli, il mio quartiere Marianella, le periferie di Napoli e del mondo per l’ispirazione”. Questa le parole di Enzo Avitabile alla vittoria dei David di Donatello come “Miglior musicista”, per aver composto la colonna sonora del film “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, e come “Miglior canzone originale”, per “Abbi pietà di noi”, brano contenuto nella stessa colonna sonora.
Non un ringraziamento privo di significato, perché l’intima ispirazione di Avitabile nasce proprio da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, teologo moralista di Marianella e pure musicista, scrittore nel Settecento di Tu scendi dalle stelle e Quanno nascette Ninno a Bettalemme. Sant’Alfonso era un gran comunicatore, e ai fedeli della periferia di Napoli preferiva esprimersi proprio in napoletano per un’immediatezza di comprensione, ripetendo in musica l’operazione compiuta col Presepe napoletano. Così diede vita alla ‘Musica sacra popolare‘, che oggi continua a vivere in forme moderne e diverse grazie ad artisti di rilievo come Avitabile, l’altrettanto colto Gianni Aversano di ‘Napolincanto’ e, nel basso Lazio, Ambrogio Sparagna.
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La storia devozionale di Enzo Avitabile a Mizar, rubrica del Tg2 (2012)
parte 1 ► https://www.youtube.com/watch?v=EUC3ikR90DU
parte 2 ► https://www.youtube.com/watch?v=J3phlLu-ges