Angelo Forgione – In occasione di un corso di aggiornamento organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, l’incontro con lo staff italiano di Facebook per approfondire l’uso professionale del popolarissimo social network è stata l’occasione per segnalare la superficialità con cui vengono giudicate le segnalazioni di gruppi e pagine inneggianti all’odio e al razzismo verso i napoletani. Tali segnalazioni non vengono accolte perché le regole internazionali di Facebook non tutelano le minoranze, e Napoli viene considerata tale. «È istigazione all’odio», ho detto alla mia interlocutrice. «Prendo nota» la risposta. Il co-relatore, giornalista di professione, ha precisato che «Napoli non è una minoranza».
Evidentemente condividono . Vista l’attaccatura agli specchi della signora…