Tratto da Repubblica TV, un’osservazione di Eugenio Scalfari, fondatore dell’omonimo quotidiano, stralciata da una chiacchierata sul nuovo libro di Umberto Eco Numero Zero (Bompiani). Sollecitato da Antonio Gnoli sul perché gli italiani non siano mai cambiati e restino sempre “diversi”, Scalfari ha sottolineato che il popolo italiano detesta lo Stato sin dalla sua nascita, e per via dell’occupazione piemontese.«Non fu Unità! Fu occupazione piemontese, e se l’avesse fatta il Regno di Napoli, che era molto più ricco e potente, sarebbe andata diversamente. La mentalità savoiarda non era italiana. Cavour parlava francese. E gli italiani quel nuovo Stato l’hanno detestato.»
Ecco vedi , cosa fa la natura ; anche a 90 anni e passa si può rinsavire. Ma a tutti lo fa .. l’inquilino che ha lasciato in queste ore il quirinale ne è un esempio…
Angelo,
a proposito di Umberto Eco, ti segnalo (casomai non lâavessi già letto) il libro âil cimitero di Pragaâ che parla della massoneria europea e degli eventi del 1860-61 in Italia. Alla fine del libro lâautore dichiara che tutto quanto raccontato NON è frutto della sua fantasia ma è tutto documentato.
Ciao!
GASPARE