L’Aeroporto Internazionale di Napoli diventa un “archeoporto”. Un’insolita galleria di sculture, vasi ed altri reperti, da oggi, accolgono i passeggeri in arrivo, ma anche in partenza. Chi approderà in città, in tal modo, potrò immediatamente capire in quale terra avrà messo piede, ed è quella del primo museo archelogico d’Europa (1777). Chi andrà via, sarà salutato dall’anima culturale del territorio. Un vero e proprio viaggio nella storia antica della Campania, realizzato dalla Gesac – la società che gestisce l’Aeroporto Internazionale di Napoli – , il Museo Archeologico di Napoli e altri Istituti periferici del MiBACT per mettere in vetrina il patrimonio artistico e culturale della Regione, sull’esempio del Metrò dell’Arte, ma qui classica e non contemporanea. 10 e lode!
Complimenti a tutti coloro che hanno realizzato l’archeoporto.