video: «DECEEEEMPION»… il San Paolo ruggisce
il Sud ha già lasciato una traccia nell’Europa calcistica che conta
Dopo l’esordio casalingo col Villarreal, anche prima del match col Bayern Monaco i 65.000 del “San Paolo” hanno urlato “THE CHAMPIOOOOOONS”… ancora più forte.
È ormai un rito, un marchio di fabbrica, un “made in Naples” atteso anche dagli stessi calciatori del Napoli. Basti vedere lo sguardo compiaciuto di Lavezzi e Gargano che danno sfogo ad un sorriso più eloquente di mille parole.
Speriamo che il ruggito del San Paolo non debba mutarsi, un giorno, in grido di dolore.
Ciò perchè, anche in questo evento, gli spettatori non erano certamente 65000 ma, pericolosamente, molti, molti di più.
Infatti, le persone erano pigiate, vergognosamente, l’una contro l’altra, le scale erano non fruibili perchè totalmente occupate dagli spettatori.
Se ci fosse stata una emergenza, in tali condizioni, si sarebbe sicuramente trasformata in tragedia.
Per non parlare poi di cosa potrebbe, il sovraccarico, provocare alla struttura di uno stadio vecchio di 60 anni e già duramente provato da numerosi terremoti (ottanta e bradisismo) e da pseudo lavori di ampliamento e ammodernamento (Italia 90).
Tutto ciò alla faccia delle norme UEFA, degli ispettori UEFA, e dei responsabili dell’ordine e della sicurezza allo stadio.