Le scuse di un Gullo in difficoltà
scuse accettate, ma non ci caschiamo
Ricevo e pubblico il comunicato ricevuto da Francesco Gullo a seguito delle polemiche scaturite dal rinvio di Napoli-Juventus commentato sull’emittente milanese 7Gold. A seguire, la risposta che ho deciso di pubblicare nonostante tante riflessioni intime a causa della fermezza che di sicuro non smorza i toni. Ma sono anche certo che il senso di responsabilità di chi segue questo Movimento è decisamente superiore a chi in televisione, rivolgendosi ad un pubblico calcistico eterogeneo, accende pericolosi focolai.
Con la presente per cercare di chiarire una situazione che si è creata in questi giorni e di cui purtroppo ero all’oscuro. Domenica scorsa a Sette Gold durante la trasmissione in una discussione animata con i colleghi ho fatto una dichiarazione che è stata interpretata purtroppo in modo sbagliato. Ho massimo rispetto per la Città di Napoli, e soprattutto per il Napoli calcio e i suoi tifosi… ho fatto una battuta sul presidente De Laurentis che in altre occasioni ho addirittura difeso in televisione, che credo sia stata interpretata in modo troppo negativo.
Per questo motivo, porgo le mie più sentite scuse a tutti i tifosi napoletani che si sono sentiti offesi, al Prefetto e allo stesso Presidente De Laurentis, al quale invierò una lettera di scuse ufficiale in questi giorni.
Sono una brava persona e che ha dei valori ben solidi, tra questi la voglia di essere chiaro in tutto e con tutti.
Un abbraccio a tutti.
FRANCESCO GULLO
È ormai diventata una prassi. Si offende Napoli e poi ci si scusa dicendo “amo Napoli e sono stato frainteso”. C’è poco da fraintendere, le immagini parlano chiaro. Noi non stiamo accusando nessuno e, se non se ne è reso conto, è Lei stesso ad essersi condannato al giudizio della gente che ha leso.
Noi abbiamo denunciato la volgarità dei concetti, e il Sig. Rampulla, che diversamente da Lei era d’accordo col Prefetto, il giorno dopo ha detto di essere stato frainteso ma di scusarsi. Chi è frainteso, precisa, e non chiede scusa, Se chiede scusa, ammette di aver sbagliato. E noi abbiamo a quel punto pubblicato il video per dimostrare che non ci eravamo inventati nulla, che non avevamo acceso una polemica inutile, e che l’ignominia verbale della trasmissione era veramente da stigmatizzare.
Lei oggi fa lo stesso. Si accorge di essere nell’occhio del ciclone e dice ai Napoletani “scusatemi, ma sono stato frainteso perchè amo Napoli”. Abbiamo visto la Sua espressione quando lo diceva in tv e non abbiamo l’anello al naso. Abbiamo visto la difficoltà in cui ha fatto piombare Giovanna Martini. Abbiamo visto e SENTITO troppo.
Deve capire che i Napoletani non accettano più supinamente, e che le persone come Lei hanno fatto fino a qui il bello e cattivo tempo, infangando il nome della nostra città. “Amo Napoli” non ci scalda più il cuore poichè sappiamo benissimo che Napoli la amano le persone di cultura, e quella che voi proponete al pubblico non è cultura. Perchè quando muoiono 7 persone, tra Genova e Napoli, è indecente discutere del rinvio di una “stupida” partita di calcio e insinuare che la cosa Napoletana è sempre una cosa sporca, truffaldina, imbrogliona.
Questo vale per Lei, per Rampulla e per tutti i quotidiani e gli ambienti juventini e non che hanno promosso sberleffi sulla nostra rispettabilità. Che prendiate esempio da Buffon e dalla sua correttezza nel chiedere rispetto per 7 morti. Vergogna!!!
Ci tengo a precisare che tutto questo è si un confronto duro, me ne rendo conto, ma corretto e civile, e non deve sfociare oltre, perchè è chiaro che non vi rendiate conto neanche che certe dichiarazioni in diretta nazionale sono pericolosi antefatti facilmente strumentalizzabili in un mondo, quello del calcio, che di civile ha ben poco.
Per cui, da parte nostra, accettiamo le scuse perchè doverose; ma non penserà che crediamo che Lei ama Napoli. Non può esserne capace una persona che insinua malignità vantandosi di essere “brava” senza dimostrarlo e producendo a più riprese uno sterile panegirico della propria persona.
Saluti.
ANGELO FORGIONE
E’ troppo facile chiedre scusa…soprattutto è troppo facile chiedre scusa in questo modo! Le scuse vanno fatte allo stesso modo in cui sono state fatte le offese e cioè in “diretta” su 7Gold!!
Ancora peggiore, è il tentativo di spiegare qualcosa che secondo il “sig.” gullo, è stato frainteso dagli ascoltatori. Come se ci fosse bisogno di una spiegazione per le affermazioni, i modi e le parole usati, come se non fossimo capaci di capire e ci servisse qualcuno che ci spieghi quali sono offese e quali no.
Grazie “sig.” gullo per la sua disponiblità! Quando poi avrà 5 minuti del suo “prezioso” tempo, provi a riascoltare le cattiverie che è stato capace di proferire su Napoli ed i Napoletani, per non parlare delle calunnie che è stato capace di rivolgere al Prefetto di Napoli ed al Presidente De Laurentiis. Il mio unico auspicio, è che qualcuno prenda provvedimenti di tipo PENALE nei suoi confronti, perchè se non gliel’avessero ancora spiegato, si è reso responsabile del reato di diffamazione (art. 595 c.p.) con tutte le aggravanti del caso. Per il resto…per quanto mi riguarda, da Napoletano, delle sue scuse non so prorio cosa farmene.
Ugo.
Hugo,
PERFETTO!
Condivido anche l’uso delle maiuscole/minuscole.
Complimenti.
Per l’azione legale, se ci associamo un po’ di noi, sono pronto a versare la mia quota per la parcella dell’avvocato.
Saluti
Walter
Anche io pronto e disponibile per un eventuale quota per un azione legale nei confronti di gullo(in minuscolo)
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