ALCOA e desertificazione industriale del Sud

L’ex-dirigente RAI Enrico Giardino, esperto di telecomunicazioni, fondatore e responsabile del Forum per il “Diritto A Comunicare” (DAC), ricercatore di soluzioni ed alternative rispetto agli schemi dominanti, impegnato da decenni nella democratizzazione dei sistemi informativi e comunicativi di massa, nella demistificazione delle menzogne mediatiche e delle ipocrisie della politica nazionale ed internazionale, riporta in un suo articolo sulla vicenda ALCOA il videoclip “Nord palla al piede” quale descrizione illuminante del sistema economico italiano tendente a desertificare e immiserire il Sud produttivo per renderlo sempre più colonia e mercato di acquisto dei prodotti del Nord.
“I nostri governanti lasciano fare e assecondano l’arbitrio padronale. Desertificando e immiserendo il Sud produttivo, ci vengono a dire, mentendo, che il Sud è la “la palla al piede dell’Italia”. E’ una spudorata menzogna, come dimostra con i numeri e con un video illuminante il blog di Angelo Forgione: V.A.N.T.O.. Se lo Stato concede al Sud 45 ML di euro/anno, il flusso di ritorno da Sud a Nord è di 63 ML di euro/anno, equivalente dell’acquisto da parte dei consumatori del Sud di beni prodotti a Nord.
È quindi il Sud che mantiene il Nord: questo fallirebbe senza il suo apporto. La “palla al piede dell’Italia” è allora il Nord, non il Sud come si sostiene, ipocritamente, da decenni. È la scelta ideologica capitalista, sempre più perdente e distruttiva, che assegna la produzione al Nord e il consumo al Sud, aggravando così il problema meridionale che subiamo da oltre 150 anni, senza rimedio. Perciò la vicenda ALCOA è lo specchio in cui il Sud dovrebbe guardarsi per accorgersi di aver toccato il fondo”. (continua a leggere)

2 pensieri su “ALCOA e desertificazione industriale del Sud

  1. e tutto una retorica stancante la sola che sanno dire il nord non era nessuno 150 anni fa e sta facendo la stessa fine quella che si merita adesso vela dico io una cosa nel campo guanteria scarpe borse ecc ecc pelletteria napoletana non vuole piu lavorare per il nord stanno lavorando in minima parte ma va tutto al nord europa sapete perche litalia paga a 180 giorni se ti va bene tutti anche chi ha soldi lavorano con i soldi delle fabbriche. roma milano firenze torino venezia state pieni di debiti con i napoletani

  2. Pingback: Rapporto SVIMEZ 2012: la questione meridionale almeno fino al 2412 | il blog di Angelo Forgione – V.A.N.T.O.

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