Le quattro giornate pop-fashion di Napoli

Angelo Forgione Ho visto modelle di rango sfilare sui settecenteschi e impervi basoli di pietra vesuviana, e senza tappeto rosso. Ho visto il contrasto tra gli sfavillanti tessuti e l’anima popolare del cuore di città. Ho visto la nobiltà neoclassica della villa di Chiaja riempire il vuoto del nulla moderno. Ho visto il tufo giallo del castello sull’acqua meravigliare gli ospiti dei due impavidi stilisti. Ho visto il mito italiano più premiato della storia del cinema firmare per la nazionalità napoletana, che già sentiva sua. Ho visto una giostra festaiola e semiseria… e non l’hanno vista coloro cui non ha destato interesse lo scintillante mondo delle passerelle depatinato e avvolto dal geniale contrasto di un’antichità preservata, ma incomprensibile e stracciona per l’omologazione globale. Ci sarebbe voluto il provvidenzial scippetto per scatenare uno tsumami mediatico su Napoli, e non sul mondano evento a Napoli. Purtroppo per voialtri, tutto a posto quaggiù!
Domenico e Stefano, ambasciatori del Made in Italy, avrebbero potuto invadere per quattro giorni Milano per il trentennale della loro maison, e si sarebbe schierato il battaglione mediatico per darne conto. Ma a me non piace il lamento, che pure sento e leggo. I giornalisti accreditati erano quasi tutti stranieri, dal mondo, e tanto basta. Altro ancora vedrò, e preferisco sapere, e lo so da tempo, che esisto in un posto che detiene l’unicità nel mondo. L’UNESCO l’ha capito. D&G l’hanno capito. Molti napoletani non ancora. Gli altri, chissà dove esistono, e cosa davvero capiranno mai.

4 pensieri su “Le quattro giornate pop-fashion di Napoli

  1. Il giorno che finalmente avremo acquisito la consapevolezza del nostro passato e delle potenzialità future , saremo noi a dare un calcio in culo al carrozzone-italia..altro che lega-nord..

  2. Meravigliosamente bello. Il Castel dell’Ovo è uno dei pilastri fondamentali della città di Napoli con la sua maestosità e la sua storia,infatti come abbiamo notato in questo articolo e in questo evento, riesce ad unire la moda con la cultura. Ho notato che son molti gli articolo e i blog che ne parlano , un’altra fantastica descrizione dello stesso la si può trovare qui : https://www.aroundpetra.com/it/leggende-napoletane-leggenda-castel-dell-ovo/

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