Affollata presentazione di Napoli Capitale Morale al megastore la Feltrinelli di Napoli. Il dibattito sui temi della storia e del presente, animato dall’autore, da Pino Aprile e da Agnese Palumbo, è stato moderato dallo speaker radiofonico Gianni Simioli. Angelo Forgione ha attraversato alcuni temi del saggio, stimolato dalle riflessioni e dalle domande di Agnese Palumbo, che ha sottolineato la grande completezza di informazioni e di racconto incontrate nella lettura, così come Pino Aprile, il quale ha sottolineato l’importanza di riconoscere come Napoli, fino al momento dell’Unità d’Italia, abbia fatto prima e meglio degli altri, compresa Milano, la capitale morale dell’Italia unita che viviamo. «Possibile che si lasci che il Real Teatro di San Carlo e la Galleria Umberto di Napoli si presentino nelle condizioni disastrose in cui versano ormai da anni, mentre la Scala e la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano sono il simbolo dell’ineccepibile decoro milanese?». Lo ha “domandato” Forgione in uno dei momenti di grande coinvolgimento della platea, della quale hanno fatto parte anche Maria e Domenico Barbaja, discendenti di quel Domenico Barbaja, il più napoletano dei milanesi, che fece le fortune del Real Teatro di San Carlo nel primo Ottocento, uno dei tanti profili delineati in un libro che analizza nei dettagli il “ribaltamento nazionale” tra Napoli e Milano.
intervista di Davide Schiavon per NapoliToday
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