Sabato 18, corteo di protesta per la situazione rifiuti

Sabato 18, corteo di protesta per la situazione rifiuti

Sabato 18, il Movimento V.A.N.T.O. prenderà parte al corteo di protesta per la situazione rifiuti che partirà da Piazza dei Martiri (e che si unirà all’altro corteo proveniente da Piazza del Gesù).

Sarà un Natale in tono minore per una città ferita a morte dalla crisi rifiuti; alberghi vuoti e prenotazioni cancellate in una Napoli senza luminarie che ha sempre avuto nel periodo natalizio la propria stagione turistica d’oro.
La dignità dei cittadini è stata calpestata, privata della minima decenza e della normalità che è un diritto di ogni comunità che si ritenga civile.
Non è più il tempo di stare a guardare. I cittadini napoletani e campani hanno il dovere di scendere in piazza e far sentire la propria voce.

Sono invitate tutte le associazioni e i movimenti civici.

Vi aspettiamo!

NAPOLI – SABATO 18.12.2010 ore 16
MANIFESTAZIONI REGIONALI PER LA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI
Due manifestazioni di protesta pubblica di tutti i cittadini per la tragica situazione dei rifiuti che confluiranno in piazza del Plebiscito.

per la manifestazione da PIAZZA DEI MARTIRI
Incontro alle 16.00 per marciare tutti UNITI lungo Via Chiaia fino ad arrivare in P.za Plebiscito

per la manifestazione da PIAZZA DEL GESU’
Incontro alle 16.00 per raggiungere Piazza del Plebiscito passando per Piazza Matteotti, Piazza municipio, San Carlo.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Denuncia corale, pacifica, apartitica, educativa e fortemente propositiva.

PARTECIPAZIONE

  • I cittadini di Napoli senza distinzione alcuna, vittime dell’attuale gestione dei rifiuti.
  • Gli abitanti di tutta la provincia, di Terzigno, Chiaiano, Giugliano, Acerra, Ponticelli, Pianura e più in generale dell’intera Campania, così duramente sconvolti con i loro territori da una politica dissennata e assente
  • Le associazioni, i movimenti, le categorie, i gruppi, che si riconoscono nel programma della manifestazione e che intendano allearsi per il raggiungimento degli obiettivi.

ESCLUSIONE

  • Partiti politici.

MISSIONE e SCOPI PRINCIPALI DELLA PROTESTA

  • Indignazione per il danno alla salute arrecato ai cittadini e alle generazioni future e per il degradante stato della città e della provincia ridotte a discarica a cielo aperto.
  • Denuncia dell’ingiusto carico tributario della tassa sui rifiuti corrispondente nei fatti ad un servizio non reso.
  • Riscatto dei napoletani agli occhi dell’Italia e del mondo, vittime e non artefici del degrado ambientale, ben disposti alla differenziata ma impossibilitati al farla.
  • Sostenere la protesta esemplare di Terzino, Giugliano, Pianura, Acerra, Ponticelli… a difesa del proprio territorio perché non sia isolata ma che valga, invece, a titolo di esempio per tutti.

 

TEMI PROPOSITIVI DELLA MANIFESTAZIONE

  • Raccolta differenziata obbligatoria e sanzionabile subito, con separazione dell’umido dall’indifferenziato e dai materiali riciclabili quali vetro, plastica, alluminio, cartone, carta, etc.
  • Impianti specifici per il compostaggio, per il trattamento della parte umida per la sua trasformazione naturale in concime.
  • Impianti sul modello “Vedelago”, per il trattamento del residuo indifferenziato secco, nel quale subisce un trattamento non inquinante di riduzione, estrusione e granulazione che lo converte in polvere granulosa, una “materia prima seconda”, cioè materiale a basso costo impiegato nell’industria plastica di stampaggio e in edilizia.
  • Educazione diffusa e capillare per tutta la popolazione alla corretta procedura da seguire.
  • Massima trasparenza sulle somme di danaro pubblico disponibili e/o da stanziare. Partecipazione alle scelte principali perché non siano appannaggio di lobby affaristiche dannose per gli interessi di cittadini.
  • Istituzione di un osservatorio permanente di controllo delle fasi del ciclo dei rifiuti ma, anche, di ricerca e di confronto tra i futuri sistemi di smaltimento e recupero dei rifiuti per efficienza, per costo e per effetti sulla salute.
  • Il CONAI ed i consorzi nati per favorire il riciclo dei materie prime non devono in nessun caso e per legge, rifornire di materiale gli inceneritori ed i termovalorizzatori esistenti sul territorio nazionale.
  • Vere bonifiche ambientali delle aree inquinate con un programma serio e con controlli periodici della sua attuazione.