Una passeggiata con re Nasone

di Francesco Canessa – “La Repubblica” Napoli, pag I e VIII, 18 dicembre 2013

“Sarà stata l’imprevista rilettura del poemetto digiacomiano Lassammo fa’ Dio capitatomi la sera prima tra le mani mentre cercavo altro nello scaffale, ma la storia di Nostro Signore che decide di trascorrere una giornata a Napoli con San Pietro che gli fa da guida, l’ho rivissuta assai simile in sogno.” (clicca sull’immagine per ingrandire il seguito dell’articolo)

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Gene Gnocchi, l’umorismo camuffato

gnocchiOgni volta che parla del Napoli inforca gli occhiali corredati di sopracciglia e nasone e finge di nascondersi. Lo ha detto lui stesso a chiare lettere sui social network che è un’irrisione dei napoletani, una sfida a chi lo ha sommerso di proteste per le sue battute poco simpatiche e molto forzate. E lui, invece di piantarla, da un anno a questa parte, ripete sempre la stessa manfrina.
Diciamolo chiaramente: Gene Gnocchi non fa ridere, ma non solo ai difficili napoletani che di comicità e teatralità se ne intendono. Gene Gnocchi non fa ridere, punto e a capo. A volte fanno persino tenerezza quegli allenatori, calciatori o dirigenti che, incalzati dalle sue “simpatiche” domande, si abbandonano ad un sorriso di cortesia. E la “Domenica Sportiva” insiste sul personaggio. Bontà loro!