La quarantena che fa il mare più trasparente

Mare di Napoli sempre più cristallino in tempo di quarantena da coronavirus e di lungomare desolato. Meno scarichi, meno fondali agitati, meno pressione e, in aggiunta, anche assenza di fertilizzazione per le anomale temperature calde dell’inverno passato.
Le acque della spiaggia dello Monache, quelle nella testimonianza video, sono sempre limpide in questo periodo, vero, ma non così cristalline. Si tratta comunque della zona cerniera con Mergellina e il suo porto “turistico” e non la Posillipo più “selvaggia” che si estende a ovest del centro abitato, verso Villa Rosebery, Marechiaro e poi Gaiola, dove anche in tempi di vita normale le acque sono sempre limpide.

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Elogio del kayak, andar per mare a Posillipo

La spiaggia cancellata a Napoli è un grosso scempio compiuto tra il 1884 e il 1904. Un forte limite al rapporto dei napoletani con il loro mare, ma non per la mia libertà di andare in paradiso, che è un consiglio per tutti. Perché in fondo la serenità deve avere in sé qualcosa di immenso, ingovernabile, selvaggio.