Razzismo anti-Napoli negli stadi a “il Settimanale” della TGR

Per la rubrica “Il Settimanale” della redazione RAI di Napoli, all’interno dello speciale sulla stagione degli azzurri, Cecilia Donadio ascolta Angelo Forgione all’esterno dello stadio San Paolo sul razzismo anti-napoletani negli stadi italiani combattuto nel silenzio delle istituzioni calcistiche, con ironia, orgoglio e vittorie.

videoclip: “RISPETTO (quando segna un goal Cavani)”

videoclip: “RISPETTO (quando segna un goal Cavani)”
da un lavoro musicale di Danilo Belsino su V.A.N.T.O.

Angelo Forgione – Quando qualche settimana fa Danilo Belsino, un giovane sperimentatore musicale di Ercolano, mi contattò per comunicarmi di aver composto un brano ispirato dalle tematiche sociali della Napoletanità da me trattate e spesso accostate agli aspetti sportivi, ne ebbi gran piacere perchè era un’ulteriore testimonianza di come il messaggio di V.A.N.T.O. attecchisse e potesse interessare su vari livelli la nostra comunità.
Ascoltando il pezzo mi accorsi che era anche decisamente valido non solo nelle sonorità ma anche ben corrispondente a quella parte del “v.a.n.t.o.-pensiero” che intende la passione sportiva napoletana come potentissimo veicolo di orgoglio e riscatto pro-attivo e mai passivo dei Napoletani, tifosi di Napoli prima ancora che del Napoli.
Una città stupenda, ricca di storia, che ha posto le basi della moderna civiltà europea, non deve essere difesa solo allo stadio ma anche fuori di esso, con il comportamento civile e responsabile di ognuno di noi. Il rispetto si guadagna riappropriandoci della nostra migliore identità, appannata da decenni di educazione alla minorità che hanno causato un atteggiamento lassista e fin troppo tollerante verso chi ha devastato la nostra terra, napoletani compresi.
La spia del nostro orgoglio si accende allo stadio, ma potrebbe e dovrebbe farlo anche nella vita di tutti i giorni; perchè ciò accada basterebbe riscoprire e recuperare la nostra identità e la nostra storia seconda a nessuno. Ma intanto, quando il nostro Napoli vince offre a tutti noi la rivalsa verso chi ci denigra e chi, magari, è più abituato al sapore della vittoria e ne fa un ulteriore motivo di presunta superiorità di etnia che però non trova riscontro nella storia… anzi!
Il brano “RISPETTO, Quando segna un goal Cavani” di Danilo Belsino racchiude il messaggio e tira in ballo, come detto, alcune tematiche di V.A.N.T.O.: il valore sociale del Napoli per i napoletani, il razzismo  verso di essi negli stadi (e fuori) mai combattuto dagli organi preposti, i luoghi comuni contro Napoli frutto dell’ignoranza più becera, gli attacchi alla città da parte di presunti intellettuali (Bocca su tutti) e personaggi televisivi più volte denunciati in “Ammazziamo Pulcinella”, le parole di Goethe in “Viaggio in Italia” che descrivono la meraviglia di Napoli nel 1786 (nel video “Napoli sei tu!”).
Il buon lavoro di Belsino necessitava di un videoclip su misura, capace di accompagnare con le giuste immagini un brano in cui Cavani diventa quello che oggi è per i tifosi: il paladino dell’orgoglio, a patto che questo lo si dimostri davvero rispettando la nostra città. RISPETTO, quello che tutti gli italiani devono a Napoli, Napoletani compresi. Se ne saremo capaci, vinceremo la partita per il nostro riscatto.

RISPETTO
(quando segna un goal Cavani)
musica e testo: D. Belsino

Non e’ questione di maglia o di inno,
non e’ questione di bandiere che di “volta” ce ne stanno troppi,
è il mio orgoglio che e’ in ballo,
è per questo che io godo quando segnano.
È la rivincita, perche’ lo sai e’ sempre lo stesso da tempo,
mi odia un poco tutta l’italia
ma una questione calcistica conduce alla pessima etica
dell’italiano che nasconde la faccia sotto la maglia
è l’asino che raglia,
sputa fuori tutta l’imbecillità
cori e offese razziste come se…
come se lo stadio fosse un arena di battaglia.

IO DIFENDO I MIEI COLORI
LI STRAPPO DALLE MANI DEI DETRATTORI E PRETENDO RISPETTO
MENTRE TUTTI QUANTI ME LO TOLGONO
È PER QUESTO CHE IO GODO QUANDO SEGNANO.
È LA DIFESA DELL’ORGOGLIO, UNA PICCOLA RIVINCITA
MENTRE L’ITALIA MORTIFICA
NASCONDENDOSI DIETRO LUOGHI COMUNI…
È PER QUESTO CHE GODO QUANDO SEGNA UN GOL CAVANI.

Il piu’ bello dei sogni non e’ immenso quanto te.
Tu che ci illudi e ci stanchi, tu che ci incanti, dai non mollare…
e come quando sei sotto di due goal e la partita s’é messa male,
tocca lottare, difendere l’area, poi ripartire,
pressare, alzare il baricentro, ringhiare su ogni pallone.
L’energia dei settantamila
e la sfida, come nella vita, ha bisogno di pazzia… fantasia…
il mio popolo e’ magia pura… e lo stadio si colora e canta….

IO DIFENDO I MIEI COLORI
LI STRAPPO DALLE MANI DEI DETRATTORI E PRETENDO RISPETTO
MENTRE TUTTI QUANTI ME LO TOLGONO
È PER QUESTO CHE IO GODO QUANDO SEGNANO.
È LA DIFESA DELL’ORGOGLIO, UNA PICCOLA RIVINCITA
MENTRE L’ITALIA MORTIFICA
NASCONDENDOSI DIETRO LUOGHI COMUNI…
È PER QUESTO CHE GODO QUANDO SEGNA UN GOL CAVANI.

Come un tunnel senza uscita, pare che non ci sia speranza per la mia citta’… ‘ha detto pure Bocca!
“Queste rive, golfi, insenature, il vesuvio, la citta’ coi suoi dintorni, i castelli, le ville…
siano perdonati tutti coloro che a Napoli escono di senno.
Se nessun napoletano vuole andarsene dalla sua città,
se i poeti celebrano in grandiose iperboli l’incanto di questi siti,
non si può fargliene carico… qui non si riesce davvero a rimpiangere Roma.
Confrontata con questa grande apertura di cielo, la capitale del mondo nella bassura del tevere
appare come un vecchio convento in posizione sfavorevole”… Goethe

IO DIFENDO I MIEI COLORI
LI STRAPPO DALLE MANI DEI DETRATTORI E PRETENDO RISPETTO
MENTRE TUTTI QUANTI ME LO TOLGONO
È PER QUESTO CHE IO GODO QUANDO SEGNANO.
È LA DIFESA DELL’ORGOGLIO, UNA PICCOLA RIVINCITA
MENTRE L’ITALIA MORTIFICA
NASCONDENDOSI DIETRO LUOGHI COMUNI…
È PER QUESTO CHE GODO QUANDO SEGNA UN GOL CAVANI.

Impara a rispettare il mio popolo, fratello… che hai tanto da imparare.
E poi… e poi non.. non cacciate nessun inno… (‘sto Gigi D’Alessio)
che noi già ce l’abbiamo.
Lasciate perdere, va… bis!