Al San Gennaro Day per premiare Ilenia Lazzarin

ilenia_lazzarinDopo il grande successo della prima edizione, il 21 settembre torna la kermesse ideata e diretta da Gianni Simioli. Tutto pronto dunque per il galà del “San Gennaro Day 2014″, un grande spettacolo sul sagrato del Duomo di Napoli (ore 20) in cui saranno premiati grandi nomi della cultura, della musica, dello spettacolo, imprenditori, associazioni di volontariato e cittadini sconosciuti al mondo del gossip ma meritevoli di grandi consensi (leggi il cast della serata).
Dopo il premio “San Gennaro Day 2013” ricevuto lo scorso anno, Angelo Forgione tornerà sul palco dell’evento, stavolta in veste di premiatore di Ilenia Lazzarin, protagonista della fiction Rai Un posto al sole nei panni di Viola e autrice del “miracolo” del Nord che abbraccia il Sud. Nata nella provincia lombarda, a Busto Arsizio, e trasferitasi a Vercelli a 11 anni, è approdata a Napoli a 19 anni per entrare nel cast della “soap” partenopea, e se ne è innamorata.

Cafè do friariell, Vol. 2. Gianni Simioli fonte di creatività.

Gianni Simioli, popolarissimo speaker di Radio Marte e capitano della notissima “Radiazza”, esempio di napoletanità cooperativa, sposa la causa della Terra dei fuochi anche nel suo ultimo lavoro discografico “Cafè do friariell” (edizione Jesce Sole), un cd-compilation giunto al secondo volume, che propone una play-list fatta di brani della tradizione rivisitati a braccetto con nuove proposte del moderno panorama musicale partenopeo. Ed è proprio identitaria la mission di Simioli, che porta negli store l’impronta della sua fortunata trasmissione radiofonica e tenta di proporre l’ascolto del genere classico a chi prefirisce il contemporaneo. Tutto va bene, purché sia made in Naples. Sul retro della custodia si legge: “Se questo cd non ti piace non bruciarlo: trasformeresti anche la musica in fumo tossico”. Ma non è tutto. Gianni si pone a tutela del friariello, eccellenza degli orti campani che corre il rischio di essere discriminato dalla critica situazione ambientale creata nelle campagne tra Napoli e Caserta.
La copertina attinge all’opera “Capri-batterie” dell’artista contemporano tedesco Joseph Beuys, presentata a Napoli nel 1985 presso la Galleria di Lucio Amelio. Un’opera che traeva spunto dal metodo degli antichi Greci per produrre corrente a bassa tensione con l’impiego di acido citrico e rame. Beuys collegò il bulbo di una lampadina ad un limone, ricco di acido citrico, accendendo la lampadina. Simioli vide nell’opera la semplicità dell’accensione della creatività, di cui i napoletani sono ricchi, e non ha mai dimenticato la lezione, fino a trarne spunto per la copertina del suo nuovo cd. Attacca una lampadina ad un napoletano e si accenderà.

Sulle parole di De Laurentiis

Angelo Forgione – A “la Radiazza” di Gianni Simioli su Radio Marte, il commento alle significative parole di Aurelio De Laurentiis pronunciate durante il convegno “Napoli, insieme per la salute” a Città della Scienza.