Il messaggio dell’emigrante “terremotato”
Andrea e la sofferenza infinita
Tutto come anticipato da qui nei giorni scorsi. Dopo l’ennesimo furto al patrimonio Napoletano, Marino Massimo De Caro è stato arrestato ed era nell’aria. L’inno di Spagna è stato fischiato ed era nell’aria, con lo Stato che si è piegato alla volontà e al sentimento dei “fischiatori” accorciandone l’esecuzione. Ma oggi è più significativo pubblicare un messaggio di un napoletano residente a Mirandola, colpito dal terremoto in Emilia Romagna: Andrea, un ragazzo emigrante che qualche anno fa espresse a Carlo Alvino, Eddy Napoli e al mai dimenticato Guido Palligiano tutto il suo malessere (link in basso) per le condizioni di disagio sociale frutto di razzismo con cui convive in quelle zone.
Ciao Angelo.
Mi commuove il tuo ricordo di me! Solo ora sono risalito in casa per lavarmi velocemente/decentemente e controllare i danni. Qui molti fanno le toccate e fuga a casa per prendere le cose di prima necessità. I vigili ci hanno sconsigliato di risalire, ma vivere in auto e lavarsi a malapena nei bagni indecenti-pubblici è indicibile. Il portatile si è distrutto sotto i mobili, le crepe nei muri e sotto il soffitto non si contano, ma posso dirti di essere fortunato, molti non hanno più ne casa e ne lavoro, tutto crollato. Spero nell’abitabilità del mio appartamento… si vedrà. Solo da ieri alcune attività hanno riaperto, fino a poco fa sembrava il deserto.
Un fortissimo bacio a te, a Eddy Napoli e a voi tutti. Quando e se potrò risalire in casa ti contatterò, ti voglio bene come ad un fratello.
Andrea
Per ascoltare la testimonianza di Andrea: parte 1 – parte 2
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Angelo Forgione – Il Napoli torna in Europa, e con la squadra anche il nome della città viene associato ad eventi più consoni al suo rango diversamente da quanto accade per altre note e tristi situazioni. E ancor prima di giocare la massima competizione continentale, il sodalizio azzurro gode già a tutti gli effetti della considerazione dei maggiori club continentali. Lo dimostra l’invito ricevuto dai campioni d’Europa del Barcellona che hanno investito di prestigio gli azzurri invitandoli alla serata di gala del “Trofeo Gamper” dedicato al fondatore del club blaugrana, tradizionale e antico appuntamento estivo catalano. L’invito è di quelli che contano, non casuale. Al Gamper, il Barça invita solo squadre di rango, prestigio e grande richiamo internazionale.