Angelo Forgione – Napoli, città della moda maschile e dell’alta sartoria, cosa ti inventa per l’autunno-inverno di pandemia? La cravatta con mascherina integrata!
Eccola l’ultima trovata made in Naples e l’ha tirata fuori dal cilindro la sartoria Ulturale. Una quattro pieghe d’alta gamma che porta nel codino gli elastici per le orecchie in modo da poterlo trasformare in mascherina… abbinata alla cravatta.
Si chiama Vattinn’ (a metà strada tra “cravattino” e “vatténne”?), in nome del necessario distanziamento sociale, ed esprime la volontà di “scacciar via” ogni possibile contagio con l’ironia tipica del capoluogo campano. Una genialata al prezzo di 170 euro.
Archivi tag: creatività
Ancora De Masi: «La pizza è una delle boiate più grosse prodotte da Napoli»
Angelo Forgione – Quando lo scorso maggio fu pubblicato il libro di Domenico De Masi Tag, qualche piccola anticipazione sul capitolo dedicato a Napoli mi era già ben nota, perché esternata nelle emittenti televisive in cui il sociologo molisano si era già espresso in modo netto nei confronti della creatività napoletana: «Mentre tutto il mondo ha inventato i microprocessori negli ultimi duecento anni, i napoletani solo la pizza». Ne venne fuori un dibattito a distanza, in più round, tra De Masi e chi scrive (ospitato dalle pagine del Corriere del Mezzogiorno), alimentato dall’attacco che l’accademico rivolse ai pizzaiuoli napoletani, rei, a suoi dire, di non aver mai brevettato e industrializzato la pizza, ovvero una specialità che può dirsi napoletana solo se artigianale e preparata secondo un preciso disciplinare.
Ci ritorno su a distanza di qualche mese, stavolta con un videoclip per dimostrare quanto sia falso il giudizio di De Masi e quanto Napoli sia, nonostante tutti gli ostacoli che incontra, città di creazione e sperimentazione in diversi campi, stavolta stimolato da un ulteriore giudizio sulla pizza napoletana vieppiù feroce pronunciato qualche tempo fa dal sociologo a La Zanzara (Radio 24), programma peraltro contraddistinto da una chiara e profonda avversione alla napoletanità in cui è spesso ospite: «La pizza è una delle boiate più grosse prodotte da Napoli, un qualcosa di interclassista che mette insieme degli avvinazzati attorno alla birra».
Dibattito con De Masi, secondo round
Ancora un botta e risposta con Domenico De Masi sul Corriere del Mezzogiorno online. Il sociologo, incassata la risposta, ha rilanciato con convinzione, spostando però la discussione dal terreno della creatività a quello della produttività scientifica e tecnologica. Ma anche su questo ho ritenuto di dover precisare qualcosa.
Sul Corriere del Mezzogiorno online, la controrisposta del filosofo molisano e le mie nuove precisazioni.
De Masi contro pizzaiuoli e finti creativi napoletani
Nel suo nuovo libro Tag, il sociologo Domenico De Masi attacca la creatività napoletana (un luogo comune) e i pizzaiuoli di Napoli, rei questi ultimi di non aver mai brevettato e industrializzato la pizza mentre ora sono «poveri nani» in mezzo a concorrenti giganti che vendono pizze napoletane in tutto il mondo.
Sul Corriere del Mezzogiorno, il dibattito sul pensiero del sociologo molisano al quale si oppone la mia risposta.