
Angelo Forgione – Se non si è napoletani, ma napoletani di almeno trent’anni di età, non si può capire davvero cosa sia Edenlandia, anzi, l’Edenlandia. Questo luogo magico nel quartiere flegreo del fascismo non è semplicemente il primo lunapark a tema d’Europa. Edenlandia è una parola che fa rima con tronchi, con graffa, con tozzi-tozzi e con altre parole che la rima la baciano solo col pensiero.
Edenlandia è il luogo dove i napoletani possono tornar bambini, il luogo dove i bambini possono tornare a giocare posando lo smartphone.
Edenlandia è il luogo dove sono nato, letteralmente e provvidenzialmente, perché le acque, a mia madre, si ruppero prematuramente in un fosso stradale colto portandovici i miei fratelli, che già amavano i tronchi, la graffa e i tozzi-tozzi. Libero dal cordone ombelicale che mi avrebbe asfissiato, iniziai ad amarli anch’io, e quel parco mi sembrava immenso, sconfinato, perché ad esserlo erano i miei sogni, la mia spensieratezza.
Ieri, Edenlandia è tornata a dispensare sorrisi, e io tornato a lei, come un pellegrino a San Pietro. Mezza Napoli era lì. Emozione forte, incantesimo di una notte d’estate al chiaro di luna!
Mi sembrava piccolissima, come se fossi divenuto un gigante. Il fatto è che quando diventi adulto sono troppo ingombranti i pensieri, ma non abbastanza per non poter tirare fuori il bambino che è in te. E allora di nuovo la graffa, calda, ricca di zucchero da restare attaccato sulle labbra, sulle guance, sul muso, sulla punta del naso. Di nuovo i tozzi-tozzi. I tronchi non ancora, si faranno attendere un po’, ma ciò che importa è che Edenlandia sia di nuovo lì, sostanzialmente uguale a com’era, senza stupire ma a riavvolgere il nastro del tempo di chi l’ha vissuta negli anni in cui tutto sembrava possibile. Ed è giusto così.
La magia, sana e salva, è tornata!

A Napoli, l’Ordine Costantiniano di San Giorgio inaugura il 25 ottobre, alla presenza del Principe Carlo di Borbone-Due Sicilie, un poliambulatorio specialistico gratuito in alcuni locali messi a disposizione dalla Reale e Pontificia Basilica di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito. La struttura funzionerà due giorni a settimana grazie al volontariato di otto medici, cavalieri o aspiranti cavalieri costantiniani. Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Epatologia, Medicina interna, Nefrologia, Neurologia, Ortopedia e Pediatria sono i rami accessibili mattine e pomeriggi di tutti i martedì e giovedì.
La serata di gala del Festival di Sanremo era battezzata col nome di “Viva l’Italia nel mondo”. E non poteva mancare la tradizione napoletana, portata sul palco del teatro Ariston prima da Lucio Dalla che ha accompagnato per mano i giovani Carone e Mads Langer sulle note di “Anema e Core”; veramente trionfante però con Noa che, su “Torna a Surriento”, ha prima duettato con Eugenio Finardi per poi dedicare un
In occasione della finale del campionato Regionale di Calcio a 7 “FCS LEAGUE SOCCER” patrocinato dalla Regione Campania, Sabato 7 Maggio dalle ore 18:00 e per tutta la serata, presso la il complesso sportivo “FCS Stadium” di Via Nazionale delle Puglie 159, si svolgerà un importante evento all’insegna della beneficenza e del divertimento organizzato da FCS Project ed A.R.L.I. (Associazione Regionale Leucemie Infantili).

