video / Piazza del Plebiscito, il salotto che “fa acqua”
infiltrazioni d’acqua nel colonnato, ma non è tutto
Angelo Forgione – Piove nel colonnato di San Francesco di Paola. Infiltrazioni d’acqua a macchia di leopardo, già denunciate all’epoca dell’amministrazione Iervolino, diventano sempre più ampie e perniciose. Nei giorni piovosi come quelli scorsi, scorre acqua lungo alcune colonne.
Inutile aggiungere che le scritte su marmi, mura e basamenti dei monumenti equestri continuano a mostrare il peggior volto di Napoli, quello dell’incultura e dell’offesa della storia. L’esempio più alto del Neoclassicismo, nato a Napoli con Luigi Vanvitelli sotto l’impulso degli scavi di Pompei e diffusosi in tutta Europa, è umiliata da una mancanza di tutela assoluta, tra ordinanze che inchioderebbero a pesantissime multe chi imbratta i monumenti se solo fossero fatte osservare, riflettori da stadio a vista montati sulle parti superiori, e intonaci che cadono per l’umidità se non per le infiltrazioni denunciate. Tutto questo mentre Palazzo Salerno continua e mostrarsi decadente. Per quanto riguarda il Palazzo Reale, prima o poi dovranno pur partire dei lavori visto che il Governo ha stanziato 2,5 milioni la scorsa estate.
Un serie di competenze tra Curia, Ministeri vari, Sovrintendenze, Comune e Regione che nella Piazza si sommano senza che vi sia una tutela accettabile. Il palazzo più decoroso è Palazzo “della Foresteria” dove ha sede la Prefettura. Vuol dire che il Ministero degli Interni beneficia e offre di maggiori attenzioni.





Angelo Forgione – Nuovo crollo a Pompei, dove ha ceduto una parte del muro romano di cinta esterno (non affrescato) situato in una parte a nord degli scavi, nella zona di Porta di Nola. Il crollo si è verificato nella serata di ieri. I danni riguardano una porzione di un metro e 50 in altezza per 3 metri di lunghezza di un muro romano di contenimento lungo complessivamente 5 metri; a terra tre metri cubi di macerie franate, probabilmente per le infiltrazioni di acqua piovana, che in generale costituiscono il problema dei terrapieni nell’area nord degli scavi.
Angelo Forgione – Furto in casa Cavani. Portati via dalla residenza del campione, tra Bacoli e Pozzuoli, monili d’oro e magliette da calcio. E mentre la vittima, furibonda, annuncia di cambiare di nuovo casa, c’è chi grida alla vergogna di essere Napoletani.








