Angelo Forgione – Ricevo e pubblico il duro comunicato stampa di Eddy Napoli in risposta ad Alessandro Cecchi Paone e agli atteggiamenti assunti durante la prima puntata del format “A Reti Unificate” (clicca per vedere il commento del conduttore all’intervista del cantautore già smontato su questo blog).
Considerato che Lei ha rifiutato un civile e democratico confronto con il sottoscritto, Le scrivo quanto segue: Tengo a precisare che io non sono un “nostalgico”, in quanto non si può essere nostalgici di un “non vissuto”, bensì sono un meridionalista, militante e attivista. Con migliaia di persone “combattiamo” affinché si risolvano i problemi della nostra gente e della nostra terra. Ha mai sentito parlare della “Questione Meridionale”? Mi auguro di sì! Inoltre io non sono “un cantante” (Lei quando parla di me in tv tende a sminuirmi) ma sono un Signor cantante, cioè, colui che con la propria voce ha determinato i grandi successi dellʼorchestra italiana di Renzo Arbore in tutto il mondo e che da molti anni continua il suo percorso artistico in proprio riscuotendo enormi consensi nonché successi, ambasciatore della canzone napoletana nel mondo e quarantʼanni di rispettabile ed onorata professione.
Ciò non solo come cantante ma anche come autore, compositore e arrangiatore. Si informi sul mio conto, anche se ho seri dubbi che Lei possa o sappia apprezzare, impari ad ascoltare e ad apprezzare la mia ottima musica e la mia preziosa voce prima di annunciarmi in televisione!..E non pensi solo ai dinosauri, si rassegni… Sono estinti!.. Noi meridionali, invece no! Pertanto io sono qui e sono conosciuto in tutto il mondo! E Lei?
Detto questo, giungo alla mia protesta: Lei si è permesso di giudicarmi definendomi “nostalgico”. Lei ha offeso me e una stragrande maggioranza del glorioso popolo napoletano e meridionale (sono in milioni, tutti dalla mia parte).
Lei ha offeso una cultura, una razza, una storia millenaria, Lei ha offeso ciò che non conosce, Lei è un razzista!
Inoltre, nel mio caso, lo ha fatto senza che io avessi possibilità di replica, senza che io potessi contraddirla e questo è da vigliacchi, eticamente scorretto e non professionale.
Addirittura i commenti musicali avevano decibel più alti del parlato relativo alla mia intervista. Intervista tagliata di un buon 90 per cento.
In studio era presente Gennaro De Crescenzo, Presidente del Movimento Neo Borbonico, ufficialmente invitato dallo staff della redazione del programma e forse anche da Lei, ma gli è stato vietato di partecipare e di poter parlare, sempre da Lei.
La sua condotta è stata pessima, incivile, antidemocratica, violenta! Univocamente in difesa verso quelle bugie scritte nei libri di storia da quei vincitori che altro non sono che sporchi criminali di guerra! Sì, criminali di guerra che assassinarono circa un milione di meridionali, criminali di guerra che provocarono unʼepocale fenomeno di emigrazione unico nella storia mondiale! Criminali di guerra oppressori e colonizzatori del nostro meridione! Criminali di guerra che diedero il via ad una questione meridionale tuttʼoggi irrisolta.
Una sola nota positiva: Simone Schettino!!! Grazie di vero cuore Simone, “Fratello” mio!!!
Non riesco a capacitarmi come gli editori di queste televisioni private, napoletani per giunta, abbiano permesso tanto e abbiano potuto consegnarLe le “chiavi in mano” di un presunto programma meridionalista che altro non è che un talk show… Dove Lei si è permesso di sparlare di una gran parte dei meridionali stessi!!! Si sciacqui la bocca prima di parlare di Noi e anche prima di parlare dei Borbone!!! Noi non eravamo brutti, sporchi e cattivi!!! Noi eravamo sani, belli, puliti, buoni, alti, robusti, in salute, ricchi nellʼeconomia, nellʼindustria, nellʼagricoltura, nellʼesportazione di tutti i generi e avevamo la minor percentuale di mortalità dovuta alle malattie e alla fame! Avevamo le prime cattedre di medicina in Europa. Eravamo una Capitale di uno Stato pacifico che vantava il pregio di collocarsi tra le prime cinque potenze mondiali!!! Popolo di Cultura, di Primati, di Pensiero, dʼAmore! Magna Grecia Docet! Il Grande Stato del Regno delle Due Sicilie, Fantastico!
Aaahh …. Se Lei ci somigliasse un poco!.. Invece no, Lei non ci somiglia per niente, Lei è un nemico dei meridionali e del meridione come altri “italiani”! Lei ha addirittura detto dʼinvitare in trasmissione i suoi “fratelli massoni” del grandʼoriente dʼItalia. Ma mi dica!?…Non si vergogna?? Io inorridisco!!!
E dire che non ci voleva poi tanto affinché Lei diventasse il “Paladino della tv del sud”, ma il suo “essere prevenuto”, saccente, presuntuoso e ignorante lʼhanno squalificato in automatico! Che peccato, non sa cosa si è perso!
I meridionali, il mio Popolo è quello di Masaniello, quello del 1799, quello delle quattro giornate di Napoli!!!.. Onesto, Guerriero, Generoso, Leale, Riconoscente, Laborioso, Intelligente, Grandioso! Ma quando sʼincazza veramente… Son dolori!!!
Mi raccomando, non ci offenda, sʼimpegni, cerchi di esser giusto.
Concludendo, per mio conto nonché per conto della numerosissima comunità meridionalista di cui sono tra i portavoce, protesto veemente affinché Lei studi e sʼinformi veramente nonché assuma un comportamento lineare, consono, onesto, corretto e applichi le normative della par condicio. Lo faccia!! Altrimenti, mediante, e grazie alle proteste di una foltissima comunità finirebbe con lʼabbandonare spontaneamente e per sua scelta la conduzione del programma!!! Cosa farebbe?!? Tornerebbe sullʼisola?!?…
Nel contempo Noi boicotteremo il programma televisivo “a reti unificate” e i suoi sponsor.
Saluti, Eddy Napoli.
i tempi di una trasmissione tv non sempre offrono l’opportunità di completare un discorso o un concetto. Volevo dire che “va bene che il teatro è Napoli”, città dove le forze dell’ordine sono impegnate su fronti più importanti e delicati rispetto al caso di cronaca affrontato in trasmissione. Amo Napoli, conosco la sua gente, le sue tradizioni e la sua storia. Conosco le priorità e le urgenze che le forze dell’ordine e la magistratura sono costrette ad affrontare. So benissimo che la maggior parte delle persone che la popolano sono uomini e donne che credono nel senso dello stato e della giustizia.
Il Governatore della Campania Stefano Caldoro, in diretta coi cittadini il 25 Luglio, sempre più insofferente alle esternazioni degli alleati di Governo del leader del suo partito. Prima risponde alle dichiarazioni del Ministro della Semplificazione Calderoli («a Napoli mai un Ministero del Lavoro perchè non sanno di cosa si parla») confermando quanto osservato nella nostra
Angelo Forgione – Ricorderete certamente dell’
Dopo l’approvazione dell’insufficiente decreto-rifiuti da parte del Governo, tra l’altro discusso fuori ordine del giorno, il Sindaco Luigi De Magistris definisce indicenti le affermazioni di Bossi che dopo aver abbandonato i Napoletani dice che questi non hanno capito la lezione.
L’ufficio Marketing di IKEA ITALIA ha dovuto prendere atto delle centinaia di email di protesta circa lo spot zeppo di luoghi comuni sui meridionali e ha quindi risposto con un comunicato col quale non ha fatto altro che confermare la nostra sensazione: lo spot è veramente razzista!