Rapporto SVIMEZ 2011: il Sud si svuota!

Rapporto SVIMEZ 2011: il Sud si svuota!
meridione area europea di sottosviluppo

Angelo Forgione per napoli.com
L’industria al Sud si sta estinguendo, così come i giovani. Nel Mezzogiorno lavora ufficialmente meno di un giovane su tre e il tasso di disoccupazione reale risulterebbe del 25%. Il PIL pro capite continua a decrescere e la Campania, che al momento dell’unità del paese era tra le regioni più ricche, è oggi la regione più povera d’Italia. È quanto si evince dal rapporto Svimez 2011 presentato a Roma dal presidente Adriano Giannola e dal Ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto. I dati del rapporto dicono che nel 2010 il tasso di disoccupazione registrato ufficialmente è stato del 13,4% al Sud e del 6,4% al Centro-Nord, “a testimonianza del permanente squilibrio strutturale del nostro mercato del lavoro”.

Nel 2009 sono emigrati dal Mezzogiorno circa 109 mila abitanti. Riguardo alla provenienza, in testa per partenze c’è la Campania, con una partenza su tre (33.800); poi la Sicilia con 23.700 abbandoni, 19.600 dalla Puglia, 14,200 dalla Calabria. In direzione opposta, da Nord a Sud, solo 67mila persone. La meta maggiore per il Mezzogiorno resta la Lombardia, che ha attratto nel 2009 quasi un migrante su quattro. Per Abruzzo, Molise e Campania la prima regione di destinazione è comunque il Lazio.
Dal 2000 al 2009, sono 583mila le persone che hanno abbandonato il Mezzogiorno. Le perdite più corpose si sono registrate a Napoli dove c’è un emigrante su sei (-108 mila), Palermo (-29 mila), Bari e Caserta (-15 mila), Taranto (-13 mila) Catania e Foggia (-10 mila). Colpite fortemente anche le province di Torre del Greco (-19 mila), Nola e Aversa (-11 mila). Ad attrarre manodopera sono Roma (+66 mila), Milano (+50 mila), Bologna (+31 mila), Reggio Emilia, Parma e Modena (+13 mila), Bergamo e Torino (+11 mila), Firenze e Verona (+10 mila).

Il Rapporto Svimez (guarda le slides) testimonia l’inconsistenza del “Piano per il Sud” annunciato dal Governo e conferma chiaramente che la crisi è più sofferta nelle regioni meridionali che patiscono la carenza di imprenditoria di qualità, infrastrutture e servizi. Il Sud sta diventando un paese per vecchi dove prolifera la malavita organizzata e lo Stato è sempre più assente. Inevitabilmente, l’emigrazione diviene l’unica via d’uscita dalla povertà e di fuga dei giovani dall’area di maggiore sottosviluppo in Europa. Dinamica sempre più accentuata che testimonia la miopia di un Governo a forte connotazione settentrionale che, come del resto i precedenti, soprassiede sul fatto che un Sud che va a fondo trascina con se anche il Nord.

Verità storica e orgoglio a “i Gigli di Barra”

Verità storica e orgoglio a “i Gigli di Barra”

Grande successo di pubblico alla presentazione del libro e del giglio “Malaunità” voluto dal “Comitato Ritorna ‘a Festa” dei Gigli di Barra”. Oltre cento persone hanno ascoltato gli interventi di Eddy Napoli (”malaunità” ieri e oggi), Angelo Forgione (l’orgoglio oltre il calcio), Gennaro De Crescenzo (orgoglio neoborbonico per il Sud di domani) e Felice Abbondante (saccheggi, massacri ed eroi dimenticati), coordinati da Ciro Esposito (organizzazione evento). Poi serata di cabaret con gli artisti di “Made in Sud”. Verità storica e passione meridionalista in una delle ultime feste autenticamente popolari di Napoli.

Un giglio dedicato a “Malaunità”

Un giglio dedicato a “Malaunità”
Martedì 20 Settembre, serata identitaria a Barra


Martedì 20 settembre, ore 21.30, via Mercalli, Barra (Na), serata identitaria per presentare il giglio “150 anni di cultura unita” che sfilerà alla festa dei Gigli.

Dibattito e presentazione del libro “Malaunità” con Gennaro De Crescenzo (Associazione Neoborbonica), Angelo Forgione (Movimento V.A.N.T.O.), Eddy Napoli (artista), Ciro Esposito (responsabile del progetto).
Presenta la serata Ciro Giustiniani (Made in Sud). A seguire il teatro dei “Due per Duo” (Made in Sud, Colorado Cafè).

Quando qualche mese fa le note e le parole di “Malaunità” iniziarono a girare nella mia mente, l’augurio che gli facevo era quello di farsi sentire, il più forte possibile, nelle piazze e tra la gente perché “Malaunità” è un grido necessario di rabbia e di amore. Rabbia per quello che è stato 150 anni fa (e che nessuno ci ha raccontato mai bene), amore per una terra ed un popolo ignorati e umiliati da troppo tempo. Ecco perché quando mi è arrivata la richiesta di presentare il nostro libro a Barra dopo la caratterizzazione musicale e scenografica di un giglio, sono stato contento: la festa dei gigli di Barra è una delle poche feste popolari rimaste a Napoli e quelle note e quelle parole si faranno sentire, forti e chiare, nei vicoli del quartiere. Uno squarcio di verità storica in un momento di festa. Appuntamento, allora, a Barra.
Eddy Napoli

9 miliardi per il Sud, ma sono i FAS spettanti dal 2008

9 miliardi per il Sud, ma sono i FAS spettanti dal 2008
niente di nuovo, atto dovuto e tardivo

Al termine della riunione del CIPE, il governo ha annunciato lo stanziamento di 9 miliardi di euro di fondi per il “Piano per il Sud per le infrastrutture”. Ma non si tratta di nuove risorse bensì di parte dei fondi FAS (Fondo per le Aree Sottosviluppate UE) che prevedono un periodo di spesa del 2007-2013, già stanziati per il “Piano Sud” nel 2008 e poi indirizzati su altre “esigenze” non propriamente per il meridione.
Tre anni di ritardo per un atto dovuto, nessuna attenzione particolare del Governo per il Sud, e resta anche da vedere in quanto tempo partiranno i cantieri se è vero quel che dice Giuseppe Cicco, professore di Economia politica all’Università di Bari: «Una trovata pubblicitaria perchè fa tutto parte della politica dell’annuncio senza soldi in cassa».
Gli fa eco la parlamentare del PD in commissione Lavori pubblici Raffaella Mariani: «Tutti questi soldi in cassa non ci possono essere perché nella manovra finanziaria non c’erano. Diciamo che sono soldi virtuali per l’approvazione dei progetti preliminari; se si dovessero spendere si dovrà trovare la copertura finanziaria».
Misure necessarie e obbligate, quindi, che se pure dovessero trovare immediata attuazione dovrebbero rappresentare solo un punto di partenza e non certo di arrivo per le Regioni meridionali interessate.
Secondo il CIPE, le opere sono immediatamente cantierabili e interessano il Molise per circa 576 milioni di euro, la Campania per oltre 1,7 miliardi, la Puglia per 1,1 miliardi, la Basilicata per oltre 500 milioni. Calabria, Sardegna e Sicilia sono coinvolte per circa 1 miliardo ciascuna. Tra i progetti in cantiere la linea ferroviaria dell’Alta velocità Napoli-Bari, la direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, gli assi stradali Olbia-Sassari, Olbia-Cagliari e Termoli-San Vittore, il completamento di circa 383 km dell’A3 Salerno-Reggio Calabria, la linea ferrata Palermo-Catania. Oltre alla Tav Torino-Lione e la tangenziale esterna di Milano. 

Angelo Forgione e Daniele Bellini a “Top 5” (sintesi puntata)

Angelo Forgione e Daniele Bellini a “Top 5”
sintesi della trasmissione del 26 Luglio

Sintesi in tre parti della trasmissione “Top 5” su Radio Marte del 26 Luglio 2011 in cui Angelo Forgione si racconta a Daniele “Decibel” Bellini attraverso 5 brani musicali.
Una puntata all’insegna della Napoletanità, spaziando dallo sport alla cultura, fino al revisionismo storico con un’interessante parte finale che ha acceso il dibattito con i radioascoltatori.

Parte 1

Parte 2

Parte 3

“Cento passi per la libertà”

“Cento passi per la libertà”
documentario sulla campagna elettorale di De Magistris

Lunedì 18 luglio, ore 20:00, al Caffè Arabo di piazza Bellini sarà proiettato il documentario “Cento passi per la libertà – viaggio nella campagna elettorale di Luigi de Magistris” realizzato da Marco Rossano.
La proiezione sarà preceduta da una discussione moderata da Eliana Capretti sul tema “Napoli Mediterraneo Europa” con la partecipazione del sindaco Luigi De Magistris, Andrea Balia del Partito del Sud, Omar Suleiman dell’Osservatorio Palestina, Carlo Iannello consigliere comunale e il regista Marco Rossano. Prevista anche la presenza di Angelo Forgione del movimento V.A.N.T.O. e del libro “Malaunità”.

trailer del documentario

Che aria tira per i Napoletani?

Che aria tira per i Napoletani?
Mucchetti: «per fortuna l’Italia non è Napoli»

A “L’Infedele” le frasi infelici su Napoli si sprecano e la trasmissione sta diventando un caso. Stavolta è il turno del giornalista Massimo Mucchetti a cui Gad Lerner chiede cautela dopo le nostre proteste della settimana scorsa.
Sia chiaro, l’opinione focalizzata nel video non è razzista perchè analizza il momento contingente che vede Napoli in ginocchio, ma è comunque fortemente caratterizzata da una “subsola superiorità presunta” che il nord ostenta serenamente in ogni occasione.
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Proposte per Napoli del P.d.D.S.

Proposte per Napoli
il Parlamento delle Due Sicilie per un rilancio della città

Il “Parlamento delle Due Sicilie” (Commissione Sedili di Napoli) ha aderito all’agenda di Lettera Napoletana (Aprile 2011) con alcune proposte relative allo sviluppo culturale ed economico della città di Napoli.

Non presente con nessun candidato alle “amministrative”, il “Parlamento delle Due Sicilie” ritiene necessario continuare a lavorare alla formazione delle future classi dirigenti così come sta facendo dal 1993 con un successo inaspettato e incalzante (obiettivo “politico” vero e prioritario), continuando le proprie attività culturali e quelle civico-politiche fondamentali del proprio “Parlamento”, senza escludere la possibilità di organizzare un proprio partito nei prossimi anni o di collaborare alla realizzazione di progetti e iniziative comuni e con un unico e chiaro scopo: il riscatto dell’ex Regno delle Due Sicilie.     

Di seguto, le proposte per Napoli.

1 –    Priorità assoluta nell’uso delle risorse per la valorizzazione delle istituzioni culturali che racchiudono la grande storia di Napoli. Riapertura del Museo Civico Filangieri, chiuso dal 1994, valorizzazione delle risorse documentali dell’ Archivio di Stato, terzo al mondo per importanza, della Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella, che custodisce migliaia di inediti della grande tradizione musicale del ‘700 e dell’ 800 napoletano, apertura di tutte le sale del Museo di San Martino.

2 –    Impegno del Comune per una presenza di rilievo della cultura napoletana al Forum mondiale delle culture 2013, che si terrà nella nostra città.

3 –    Impegno per la rinascita di un’Orchestra Stabile, in sinergia con sponsor privati e con altri altri enti locali, aperta alle audizioni per gli studenti del Conservatorio, uno dei più grandi d’ Italia.
Valorizzazione della Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella, che accoglie migliaia di manoscritti musicali inediti del ‘600 e del ‘700 napoletano. Impegno per la creazione di un grande Auditorium per la musica.

4 –    Creazione di un Museo multimediale della Canzone Napoletana, della Storia di Napoli e dell’Emigrazione.

5 –    Promozione dello studio della lingua napoletana con l’obbiettivo di creare, in sinergia con la Regione, un’Accademia della Lingua Napoletana. Istituzione di un Premio di letteratura e poesia in lingua napoletana promosso dal Comune di Napoli da intitolare a Giambattista Basile. Istituzione di una sezione per la letteratura in lingua napoletana all’ interno del Premio Napoli.

6 –    Valorizzazione delle produzioni artigianali e artistiche della città. Creazione di una scuola di arte presepiale. Creazione di uno spazio web dedicato sul sito del Comune di Napoli . Promozione all’ estero  dell’ arte presepiale. Incubatori di’ impresa per lo sviluppo delle botteghe artigiane. Organizzazione di una grande mostra dell’ arte presepiale napoletana nel mese di dicembre nelle piazze del centro della città. Battaglia per il riconoscimento in sede Ue dello storico marchio Ceramiche di Capodimonte con la creazione di un gruppo di lavoro permanente del Comune di Napoli.  

7 –    Riconoscimento per le botteghe storiche della città. Lotta all’ ambulantato abusivo ed ai venditori di merce contraffatta che occupano le strade panoramiche e del centro; applicazione di misure di controllo su merce contraffatta e ambulanti; creazione di mercatini multietnici per i prodotti legalmente importati; incremento dei turni di spazzamento, svuotamento dei cestini e passaggio automezzi spazzastrade nelle arterie di maggiore interesse turistico e commerciale

8 –    Piano di conservazione e pulizia dei monumenti della città, con sistema di videosorveglianza. Ripulitura dai graffiti dei monumenti. Ordinanza del Comune sul divieto di vendita ai minori di bombolette-spray. Creazione di squadre anti-graffitari della Polizia municipale. Costituzione in giudizio del Comune di Napoli nei confronti dei responsabili di imbrattamenti e danneggiamento di monumenti cittadini sull’ esempio di quanto avviene in altre metropoli. Rilancio dell’iniziativa “adotta un monunumento’’ e ‘’adotta un aiuola’’  con concessioni pubblicitari e sgravi fiscali per chi vi aderisce. 

9 –    Piano di recupero e riapertura delle chiese della città, in accordo con la Curia Arcivescovile. L’ obbiettivo del piano è la riapertura al culto del maggior numero possibile delle Chiese di Napoli, circa 300. Per gli edifici sconsacrati e già con diversa destinazione  d’ uso di proprietà del Comune, previo intesa con la Curia Arcivescovile,  si assicuri la valorizzazione culturale e artisitica dell’ edificio

10 –    Inserimento nella toponomastica cittadina dei nomi e dei luoghi della memoria storica napoletana. Intitolazione di piazze e strade ai Re delle Due Sicilie , e memoria degli avvenimenti  della  storia di Napoli capitale. 

11 –    Rilancio delle grandi feste religiose e popolari della città, a partire dalla Piedigrotta e delle altre ricorrenze legate alla devozione religiosa di Napoli (Festa di San Gennaro e giorni del miracoli e degli altri avvenimenti della vita del  Santo Patrono, Festa di Sant’ Antonio, Festa di Santa Patrizia).

12 –    Pubblicità gratuita negli spazi comunali di prodotti (in ordine) napoletani, campani e meridionali. 

13 –    Defiscalizzazione delle imprese (in ordine) napoletane, campane e meridionali.

14 –    Precedenza sulle assunzioni ai residenti.

15 –    Realizzazione di una zona franca defiscalizzata e smonopolizzata.

Parlamento delle Due Sicilie
13a Commissione – Sedili di Napoli
il responsabile Angelo Forgione 

De Magistris raccoglie V.A.N.T.O.

De Magistris raccoglie V.A.N.T.O.
In un video, il candidato sindaco
è “d’accordo” con Forgione

Angelo Forgione – Era il 24 Marzo, e la Villa Floridiana era stata da poco chiusa (a giorni la riapertura prevista per il 15 Aprile). Stavamo preparando il Sit-in d Sabato 26 quando in comunicato stampa congiunto ogni rappresentante di associazione aveva detto la sua opinione sulla questione.
«La chiusura del parco borbonico è solo l’ultima spallata al patrimonio e alla storia della città nel silenzio delle istituzioni. Ne subiscono le conseguenze soprattutto i più piccoli su cui si carica tutto il peso di una città sempre meno a misura di bambino». Queste furono le mie parole riportate dai giornali.
Oggi, il candidato a Sindaco De Magistris pubblica sul suo canale youtube una video-intervista in cui pone nel suo programma elettorale “una città a misura di bambino”.
Ci fa piacere quantomeno essere ascoltati; del resto avevamo sentito l’Onorevole esternare alla stampa la volontà di avvalersi dei movimenti civici nella sua avventura comunale.
Se così dovesse realmente essere… caro De Magistris, sa dove trovarci.

“Aprite immediatamente la Floridiana”

“Aprite immediatamente la Floridiana”
le immagini della manifestazione

Sabato 26 Marzo, al Vomero, si è svolta la protesta contro la chiusura della Floridiana. Eravamo in tanti tra cittadini, associazioni e movimenti, uniti per ribadire il dissenso per la chiusura dell’unico polmone verde del quartiere. All’ingresso della villa un comunicato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali affermava che il Parco è stato chiuso per motivi di sicurezza e che riaprirà 15 Aprile 2011, mentre molte mamme ignare affluivano coi propri bambini.
Ma la manutenzione straordinaria non è l’unico problema. Il vero problema è che non ci sono i soldi per la gestione ordinaria. Il governo ha tagliato i fondi alla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici e il risultato é, tra le altre cose, un parco pubblico sbarrato alla cittadinanza!

si ringrazia per le immagini napoliurbanblog.com