alla dodicesima asta, il bene è stato acquistato per essere girato al MiBAC
Angelo Forgione – Il paradiso di Tommaso non è impossibile. “L’angelo di Carditello” non è più guardiano della Real Tenuta ma è sempre il custode, dall’alto, di quel pezzo di Storia da restituire. Ha ricevuto una promessa e chi gliel’ha fatta la sta mantenendo.
Nuntio vobis gaudium magnum. La buona notizia è finalmente giunta: si è svolta oggi, 9 gennaio 2014, al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la dodicesima asta per la vendita della real delizia borbonica. La Sga, società che da anni deteneva il credito del monumento sotto sequestro giudiziario, ha presentato un’offerta di 11 milioni e mezzo, aggiudicandosi il bene, che ora verrà girato al Ministero dei Beni Culturali.
Il ministro Massimo Bray aveva fatto la promessa a Tommaso il 26 ottobre, un mese prima che il custode volontario andasse, e reiterata a tutti noi durante i funerali del 26 dicembre. Poi, il 15 dicembre, era stato a “Che tempo che fa”, annunciando la sua affezione per le dimore borboniche (guarda il video).
Le sensazioni erano positive e prima che Tommaso morisse tutti noi che seguiamo questa vicenda sapevamo che quella parola data era concreta (leggi articolo del 20 dicembre). Nel giorno delle esequie lo sconforto e le preoccupazioni erano tante, ma da quella tragedia non poteva non sprigionarsi energia positiva. In chiesa, a San Prisco di Caserta, la collaboratrice del Ministero Antonella Di Nocera lesse un toccante messaggio di Bray (guarda il video), scaldando il cuore di chi conosceva l’angelo di Carditello e rafforzando le speranze di tutti gli amanti della Reggia, annunciando che proprio il Ministero stava portando a compimento il percorso per il sogno di Tommaso e di tutti noi.
Sul suo profilo Facebook, Massimo Bray ha postato un messaggio: “Sono davvero felice di aver mantenuto la promessa fatta a Tommaso, l’Angelo di Carditello“. Anche la foto del profilo è stata aggiornata con due ali e un eloquente “per Carditello”.
È una luce che squarcia le tenebre e ci fa sperare. Ora bisognerà portare avanti il progetto di recupero e restauro della Real Tenuta, per poi restituirla alla fruibilità e accessibilità della collettività. Ci vorrà tempo, ma la strada è tracciata. Carditello non conserva solo fascino storico e architettonico ma anche altri significati culturali, tra cui quello della mozzarella di bufala campana, che qui vide nascere la sua epopea con la stimolazione della sua produzione voluta da Ferdinando IV in quell’innovativo laboratorio che fu chiamato Reale Industria della Pagliata delle Bufale. Napoli, la Campania e l’Italia tutta non possono consentire che si perda l’identità abbandonando questo luogo-simbolo di un alimento amato nel mondo.
Grazie a Tommaso! Grazie ad Agenda 21, a tutte le associazioni e alle singole persone che hanno lottato e lotteranno affinché Carditello torni a sprigionare la sta Storia, che appartiene al Sud ma è dell’umanità, e diventi ciò che è destinata ad essere: patrimonio dell’Unesco e paradiso di Tommaso.

Angelo Forgione – Chiari segni della fame di cultura meridionale. L’iniziativa nazionale “Una notte al Museo” del 28 dicembre è stato un successo, con il 45% in più rispetto all’edizione del 28 settembre scorso, anche in quell’occasione con ingresso gratuito. E tra i musei più visitati, complice anche la buona presenza di turisti a Napoli tra Natale e Capodanno, spicca la Reggia di Caserta con 6.394 visitatori, seguito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con 4.137, Palazzo Reale di Napoli con 3.594 e il Museo di Capodimonte con 2.800. Lunghe file anche al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, per ammirare i Bronzi di Riace, con 2454 ingressi dopo le 20.
Angelo Forgione – Altra asta deserta a Carditello, l’undicesima in tre anni. Ma la situazione è diversa da qualche mese fa. Salvo imprevisti, il Ministero dei Beni Culturali dovrebbe acquisire la Real Tenuta per poi pensare di realizzare i già esistenti progetti di recupero e valorizzazione del bene. Il problema è che non si conoscono i tempi e, intanto, la reggia continua ad essere in balia delle intemperie e dei vandali. Il Governatore della Campania Stefano Caldoro ha sollecitato proprio il Governo, tramite il Ministero dei beni culturali, a esercitare il suo diritto di prelazione, assicurando supporto e attenzione ai progetti di ripristino dei luoghi. Il ministro Bray, che proprio nei giorni scorsi da Fazio ha detto che ha molto a cuore le dimore borboniche, lo scorso ottobre, in una visita alla piccola reggia di San Tammaro in compagnia di alcuni esponenti del tenace forum di “Agenda 21” e Tommaso Cestrone, il volontario che si sta prendendo materialmente cura del sito borbonico, aveva promesso: “Riapriremo Carditello”.

Angelo Forgione
Calcio e razzismo. Strumenti di distrazione di massa. Le regole esistono ma nessuno le applica. E per non applicarle, ognuno contraddice l’altro, ognuno fa suonare la propria campana. La verità è che il razzismo si sconfigge solo con il riconoscimento di un organo centrale, autoritario e riconosciuto da tutti. Che può essere solo l’arbitro. Fin quando questo non sarà, tutto continuerà a scorrere come sempre; e Napoli continuerà ad ascoltare invocazioni al Vesuvio.
Angelo Forgione –
Angelo Forgione – Non è la lagna del giorno dopo, ma di ciò che stava accadendo avevo scritto manifestando un “